LA FILOSOFIA DEL NOSTRO MENU’
In tanti modi si può definire la propria cucina parlando del rapporto con il territorio.
E la regola come sempre è: più la materia prima è coltivata, allevata, pescata in prossimità del ristorante,
più questa sarà sostenibile, etica e specchio della realtà in cui si trova.
La cucina dello chef Luca Ludovici è un’evoluzione di tutto questo, del concetto di distanza, e la nostra filosofia è il chilometro sottozero.
Ovvero, cosa succede quando la materia prima viene maturata e coltivata in grotta,
quando subisce un’evoluzione, a volte lunga mesi, in assenza di luce, di acqua, a temperatura
tra i 12°C e i 15°C e umidità costanti?
Sotto alla sala del ristorante si trova una grotta di 170 metri di lunghezza
che si snoda nella pancia di Frascati, il nostro piccolo mercato privato,
da cui attingiamo e impariamo giorno dopo giorno.
Contatto è una cucina moderna nella tecnica, ancestrale, per certi versi, senza sprechi e in evoluzione costante.
Perché dalla natura non si finisce mai di imparare.
L’ambiente è minimale e raffinato, le sale come vere gallerie d’arte accolgono mostre temporanee
di giovani artisti laziali, mostre che seguono il mutare del menu








LA CARTA DEI VINI
La carta firmata da Paolo Abballe e Lorena Cavana è fatta di scelte decise, di proposte di nicchia, di regole sovvertite e di grandi produttori. 150 etichette che raccontano l’Italia, parlano del territorio laziale, guardano alla Francia, passando per il Piemonte.
La scelta delle tipologie è connessa strettamente alla cucina dello chef Luca Ludovici, incentrata sull’utilizzo di salse, come da scuola francese. Da qui la direzione verso vini bianchi che fanno invecchiamento in botte e vini dal tannino pronunciato, come ad esempio Riesling tedeschi, Pinot Bianchi e Grigi capaci di richiamare l’umidità della grotta che caratterizza la filosofia di ConTatto; rossi dalla buona acidità, come Pinot Noir, Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nebbiolo; oppure bollicine, che siano italiane o francesi, dal Franciacorta allo Champagne.
Grandi famiglie si alternano a piccoli vigneron, tutti accomunati da storie da ascoltare e da assaporare.




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Parcheggio dell’Ombrellino
Via Ercole Consalvi 8
Parcheggio
Viale Annibal Caro